Medici di famiglia: dipendenti del servizio sanitario pubblico o liberi professionisti?
- fondazionefvg
- 15 set
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Cambia la società. Cambiano le persone. Cambiano i bisogni di salute e cambia necessariamente la sanità, che si trova davanti a nuove sfide e a far fronte a diverse criticità.
Il ruolo di medico di medicina generale è sempre più centrale nel rapporto con i pazienti, all'interno del sistema sanitario e per le case di comunità che dovranno nascere.
Anche questa figura strategica sta fronteggiando forti criticità: pensionamenti, un ruolo che negli anni ha subito mutamenti e difficoltà di reperimento di nuovi medici, una professione che sembra meno attrattiva verso le nuove generazioni.
Si dibatte da anni a livello nazionale tra lasciare ai medici di famiglia la libera professione o portarli alle dipendenze del sistema pubblico: quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna di queste due posizioni? Quale direzione intraprendere? Che azioni per rafforzare il loro ruolo?
Questi e altri gli obiettivi dell'incontro organizzato dalla Fondazione per il Riformismo nel FVG lunedì 22 settembre presso la sala conferenze dell’Hotel Astoria a Udine. A confrontarsi su queste tematiche e a provare a delineare alcune linee guida fondamentali per il futuro della sanità, saranno l’ex ministro alla Salute, Roberto Speranza, l’Assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e il Segretario regionale della FIMMG, Fernando Agrusti, moderati dalla giornalista del Messaggero Veneto Anna Buttazzoni.
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